lunedì 19 maggio 2008

riflessioni autistiche

ma allora...un blog funziona?

mercoledì 23 aprile 2008

ha vinto

torno per un attimo là, dove la gente è un pò assurda, le campagne sconfinate, gli assassini con la motosega nascosti nei capanni ad aspettare (che vita noiosa!)

In PA, USA, Hillary ha vinto: 55 % a 45%.
Insomma, che i democratici abbiano già consegnato la Presidenza a Mc Cain?
Oppure la guerra è sintomo della vitalità del popolo democrat, e del partito, che let it be?

Oppure, più semplicemente, ognuno vuole vincere la corsa.
E allora fino all'ultimo si corre.
(never stop running)

mercoledì 16 aprile 2008

Il tris è servito...

Berlusconi per la terza volta salirà a Palazzo Chigi... alla "tenera" età di 72 anni. Io personalmente ero sicuro di questo successo anche se l'ottima campagna elettorale di Veltroni aveva riacceso in me un pò di entusiamo... speravo anche io di potercela fare... invece no!!!

Per me due sono i dati significativi:
  1. la lega ha ottenuto un risultato incredibile ma per me giustificato dal fatto che è forse ormai l'unico partito che relamente crea identità, un operaio di sesto san giovanni non vota più con il cuore ma con i fatti... non accetta di ricevere i rifiuti del sud e di pagare le tasse per tutti quando la mattina si sveglia in mezzo alla nebbia per andare a lavorare, il motto Roma ladrona vale di più dei morti sul lavoro (a Terni l'altro ieri è morta un altra persona). Certo sapere che addirittutra alla camera ha preso più voti che al senato mi preoccupa, come mi preoccupa sapere che anche a Bologna ha ottenuto un risultato insperato...
  2. La caduta della sinistra radicale... io di questo ne ero certo... anche prima della nascita del Pd... e del famoso voto utile... Ormai da anni in Italia si votava per 2 persone: perdere in partenza non piace a nessuno e soprattutto lo spettro del berlusconi tris ha spinto molti a votare utilmente... anche questo è un dato significativo, forse molti a sinistra hanno votato per l'antiberlusconismo e non perchè credevano realmete nel programma del Pd. Certo per la prima volta la sinistra radicale non sarà rappresentata, spero che il pensiero di Cossiga non diventi realtà... non ho vissuto gli anni di piombo e spero di non viverli mai...

L'affermazione della lega e l'assenza di rappresentanza per la sinistra sono dati che mi spaventano molto di più del tris berlusconiano...

Anche se scottato dalla sconfitta spero che il Pd continui a dar valore al nuovo modo di fare campagna elettorale... ma spero anche che recuperi quei valori relazionali che stanno alla base di un consenso relamente ricercato: fare politica attiva anche all'opposizione, far capire che realmente si vuole il bene dell'Italia e degli italiani. Attenzione però non sono convinto che il Pd anche in futuro possa contare sul voto della sinistra radicale... il famoso voto utile penso che sia finito con le ultime elzioni se non altro perchè sicuramente cambierà la legge elettorale... nella speranza che tale compito non rivenga riaffidato a Calderoli...

Dalle mi parti si dice: "semo nati per tribbbolà..." e si penso proprio che in questi 5 anni sia veramente dura.

Secondo me

Secondo me è cambiato il mercato della politica. Gli elettori che scelgono per identificazione sono sempre di meno; quelli che si affidano al voto come al lotto sempre di più: "abbiamo provato il centro sinistra ed abbiamo visto che casino, torniamo a Berlusconi che ci toglierà l'ICI". Senza dimenticare che già due anni fa il centro-dx ha preso complessivamente più voti del centro-sx.
Secondo me la sinistra-sx ha perso perché si era cercata i voti degli antagonisti (Caruso & C.) ma poi come poteva rappresentarli dallo scranno più alto della Camera? E quelli di sicuro non sono tornati in cabina elettorale. I segni preferiscono farli sui muri.
Secondo me ha ragione Walter: bisogna fare un lungo lavoro sulla cultura popolare; questo è un paese con la pancia reazionaria, e siccome i campi di rieducazione - per fortuna - non vanno più di moda neanche in Cina i messaggi del PD (che oggi come oggi attecchiscono solo in un terzo del corpo elettorale) devono farsi strada con fatica e nel tempo, offrendo una nuova visione.
Secondo me bisogna attendere le prime analisi sui flussi elettorali e qualche indagine un po' consistente sulle motivazioni al voto. Ma qualcosa di ragionevole sul successo della Lega la si legge già in giro (Lerner, per esempio).

lunedì 14 aprile 2008

Ritorno a Tocqueville

A caldo, la butto lì: a prescindere dal distacco finale tra i due schieramenti, la prospettiva del voto in Italia cambia radicalmente rispetto al passato. L'espressione "turarsi il naso" al voto andrà cancellata. Bisognerà optare per lo schieramento che seleziona i macro-temi più vicini al proprio sentire, con livello di identificazione decrescente. Per le istanze specifiche (quelle che oggi animano le "liste di scopo", per intenderci) bisognerà rispolverare l'associazionismo e un modo di fare politica nel quotidiano che va oltre i partiti. Nell'epoca dei temporary shop, anche i pop-up parties potrebbero essere una chiave di mobilitazione sociale.

martedì 8 aprile 2008

Ideuzze

Leggendo la rassegna Reti pensavo a due ideuzze, solo stimoli, che comunque vi sottopongo, magari nasce un’idea più completa e…magia…un progetto da proporre.

1- ideuzza autogrill
Pensavo all’evoluzione dei bisogni dei viaggiatori. Il terno è l’esempio tipico: chi viaggia per lavoro porta il pc, i vagoni di prima classe sono diventati uffici mobili. I bisogni in viaggio si sono evoluti naturalmente. C’è stata un’evoluzione della domanda e una risposta spontanea, quella di portarsi laptop e connect card.
Pensiamo ad altri settori del viaggio. Ad esempio quello su ruota. Chi sceglie di viaggiare in auto o in pullman può avere necessità simili, ma, sia nel caso in cui guidi o stia seduto negli scomodissimi spazi dei pullman, è difficile che elabori una risposta spontanea come quella dei viaggiatori in terno. Autogrill fornisce la risposta ai bisogni, per ora fisici e di consumo alimentare e di piccolo intrattenimento, ai viaggiatori. Perché non sviluppare dei punti autogrill con wireless per poter lavorare in modo veloce? Mandare una mail, controllare la posta, avere gli strumenti per lavorare? Insomma, rispondere ad esigenze diverse?
Potremmo pensare ad un progetto in tre fasi: analisi dei bisogni (su tutta Italia; questionari in Autogrill, focus nelle grandi città con persone che fanno lavori che li portano a viaggiare, interviste a manager etc…insomma…pensiamoci, sto ragionando scrivendo…); ideazione dei JobPoint (o magari relax point per chi guida da tante ore se vediamo che la domanda è diversa da quella lavorativa, con spazi lounge etc…); ideazione evento di lancio dei Point

2- ideuzza banche
riprendo la logica del progetto, poi abbandonato (da riprendere? Come?) sull’energia: analisi complessiva, racconto complessivo del mondo energia, giornata di formazione, possibilità di declinazione del racconto per singoli soggetti, volendo anche locali. Perché non fare lo stesso con le banche? Dato le vicende degli ultimi anni, ed il ruolo che le istituzioni bancarie possono avere nell’immaginario complessivo, gestendo i soldi ed i risparmi delle persone, e data la corsa alla promozione dei singoli istituti creditizi, potremmo adattare l’idea al mondo bancario. Analisi di come gli italiani interpretano il ruolo delle banche, quali valori entrano in gioco e come, ideazione racconto complessivo, possibili declinazioni.

Insomma, le idee sono imperfette, ma sono stimoli. Voi avete da criticare, aggiungere, togliere, proporre?
Aspetto reazioni…anche il movimento di un ginocchio come dal dottore


Ps: Avete visto Juno? L’ho trovato BEL-Lis-Si-Mo!!

mercoledì 12 marzo 2008

never stop running

cari runners alla fine ho optato per l'ennesimo indirizzo email... questa volta gmail... anche perchè penso che sia l'unico modo per poter entrare nel nostro blog. Vi informo che nel sito, nella sezione news, ho inserito tutti gli articoli che parlano di noi.
buona lettura