martedì 8 aprile 2008

Ideuzze

Leggendo la rassegna Reti pensavo a due ideuzze, solo stimoli, che comunque vi sottopongo, magari nasce un’idea più completa e…magia…un progetto da proporre.

1- ideuzza autogrill
Pensavo all’evoluzione dei bisogni dei viaggiatori. Il terno è l’esempio tipico: chi viaggia per lavoro porta il pc, i vagoni di prima classe sono diventati uffici mobili. I bisogni in viaggio si sono evoluti naturalmente. C’è stata un’evoluzione della domanda e una risposta spontanea, quella di portarsi laptop e connect card.
Pensiamo ad altri settori del viaggio. Ad esempio quello su ruota. Chi sceglie di viaggiare in auto o in pullman può avere necessità simili, ma, sia nel caso in cui guidi o stia seduto negli scomodissimi spazi dei pullman, è difficile che elabori una risposta spontanea come quella dei viaggiatori in terno. Autogrill fornisce la risposta ai bisogni, per ora fisici e di consumo alimentare e di piccolo intrattenimento, ai viaggiatori. Perché non sviluppare dei punti autogrill con wireless per poter lavorare in modo veloce? Mandare una mail, controllare la posta, avere gli strumenti per lavorare? Insomma, rispondere ad esigenze diverse?
Potremmo pensare ad un progetto in tre fasi: analisi dei bisogni (su tutta Italia; questionari in Autogrill, focus nelle grandi città con persone che fanno lavori che li portano a viaggiare, interviste a manager etc…insomma…pensiamoci, sto ragionando scrivendo…); ideazione dei JobPoint (o magari relax point per chi guida da tante ore se vediamo che la domanda è diversa da quella lavorativa, con spazi lounge etc…); ideazione evento di lancio dei Point

2- ideuzza banche
riprendo la logica del progetto, poi abbandonato (da riprendere? Come?) sull’energia: analisi complessiva, racconto complessivo del mondo energia, giornata di formazione, possibilità di declinazione del racconto per singoli soggetti, volendo anche locali. Perché non fare lo stesso con le banche? Dato le vicende degli ultimi anni, ed il ruolo che le istituzioni bancarie possono avere nell’immaginario complessivo, gestendo i soldi ed i risparmi delle persone, e data la corsa alla promozione dei singoli istituti creditizi, potremmo adattare l’idea al mondo bancario. Analisi di come gli italiani interpretano il ruolo delle banche, quali valori entrano in gioco e come, ideazione racconto complessivo, possibili declinazioni.

Insomma, le idee sono imperfette, ma sono stimoli. Voi avete da criticare, aggiungere, togliere, proporre?
Aspetto reazioni…anche il movimento di un ginocchio come dal dottore


Ps: Avete visto Juno? L’ho trovato BEL-Lis-Si-Mo!!

8 commenti:

i-Rob ha detto...

ooohhh, finalmente una ripresa di post sul blog...

un commento veloce: entrambe le idee sono interessanti, però partono entrambe dall'analisi. Mi sembrano perfette per GPF, insomma (che è già tra i fornitori di Autogrill e di un paio di società finanziarie).

Io le confezionerei dando per scontato il bisogno (eventualmente il cliente potrà decidere di fare un'analisi con noi o con altri della domanda...) e puntando decisamente sull'elaborazione del progetto. Altrimenti rischiamo di metterci in competizione con chi fa ricerca.

In particolare mi sembra già sufficientemente chiaro il concept (il plot?!?) di un progetto per Autogrill, mentre mi sembra troppo ampio il discorso sulle banche. Se riuscissimo a trovare una chiave per tradurre l'analisi direttamente in contenuto progettuale se ne potrebbe parlare all'ABI (sono a due passi da palazzo grazioli...).

Spero che come riflesso del ginocchio sia sufficiente ;-)

i-Rob ha detto...

Ah, non ho ancora visto Juno, riesco a commentare i film due mesi dopo che sono usciti dalle sale, quando arrivano da blockbuster o su sky prima fila. (li chiamano effetti collaterali della paternità...).

guarins ha detto...

il mio dubbio, su autogrill, è invece legato a quanto non sia un segmento di mercato laterale, per noi, e centrale per altri. insomma quanto vale la pena, al di là dei contenuti np che noi vediamo ovunque (per me giustamente), investire clienti e mercato distanti. chiarisco ancora: non rischiamo di disperdere energie dietro a mercati che sono già affollati da altri? (altro discorso se abbiamo già un contatto e possiamo testare facilmente una reazione).

Fede ha detto...

su banche l'idea era quella di riprendere la formula del macro progetto energia. è vero, 'è una parte di ricerca, ma nell'elaborazione del racconto strategico è fondamentale come primo passo, altrimenti restiamo un pò sospesi. Comunque, per chiarire anche meglio l'idea e magari per sviluppare un concept "direttamente" ideativo, elaboro un progetto più dettagliato e più ragionato. Magari discutiamone in riunione, la prossima settimana, quando, i-Rob, ci sei anche tu.
intanto, nei deliri della mia influenza, leggo Tremonti. Che non sia anche lui foriero di punti ulteriori? hehehehhe (ad esempio, quando ci rimettiamo a fare il sito facciamoci anche la pagina YouTube, ci vuole un secondo. Tutto sta a "riempirla" ed aggiornarla. magari potremo metterci le famose micro-interviste collegate al Report. Oppure possiamo chiedere a Sherpa uno spazio report in cui promuoverlo "in pillole" ...di nuovo...blatero, ragiono scrivendo, pr cui pensiamoci insime...)

i-Rob ha detto...

guarins: giusta obiezione. se ci viene spontaneamente un'intuizione progettuale ben focalizzata su un soggetto esterno al nostro target elettivo e con buone chane di successo ci proviamo, altrimenti meglio non disperdere le energie in troppi rivoli.

fede: certo, non possiamo prescindere dall'analisi rigorosa ma dobbiamo porre l'enfasi sul seguito, sul contenuto del progetto, dando per scontato che la ricerca serva ad affinare l'orientamento progettuale, non a gettarne le fondamenta. parliamone next week.

guarins ha detto...

e, fede, non è che alla fine ci diventi tremontiana?...la tua vena romantica contro l'illuminismo della ragione...la risposta spirituale e valoriale alla crisi globale...altro che jespica!!!!

Fede ha detto...

hai dimenticato Ferrara...che però non condivido sul modo di utilizzare Juno. Ma come, proprio quando si parla di delicatezza, buonumore, leggerezza, persone (senza complicazioni, persone, banalmente) torna alla retoica ideologica, del dividere, del prendere una posizione dura....w la semplicità!!! (romantica o della ragione? romantica, of course!)

guarins ha detto...

no, della ragione, quella che perde ferrara quando diventa ideologico, quindi di parte, una parte che cancella le altre.
...
e a proposito di romanticismo, visto la santanchè?